La parte antologica è ricca e viene ulteriormente ampliata, nel tomo A, da un’antologia apposita con letture critiche. Le unità degli strumenti disciplinari offrono, nella parte conclusiva, uno strumento comparativo che permette di confrontare le conoscenze imprecise precedenti lo studio con quelle conseguenti ad esso. La teoria è suddivisa in paragrafi, centrati su aspetti specifici dell’argomento trattato; è completata da alcuni zoom che focalizzano la materia e da dossier d’approfondimento. Ogni unità cura il lessico, spiegando i termini attraverso rimandi nella pagina stessa e appositi approfondimenti lessicali. Numerosi gli elementi distintivi del testo quali, in entrambi gli strumenti, la Parola chiave (che dà l’idea di fondo del capitolo), le Domande d’apertura (per introdurre lo studio), il Lessico, la Sintesi, la ricca Antologia, sempre con apparato didattico, inoltre:
• nel tomo storico, oltre agli Zoom e ai Dossier, il Box interdisciplinare (che richiama i saperi disciplinari), le Mappe concettuali (1° biennio) e le Letture critiche;
• nel tomo disciplinare: il Caso (per rendere concreto l’approccio), gli Approfondimenti (per allargare l’esposizione), i Box di tipo documentario, l’approfondimento relativo alla Metacognizione (1° biennio).
Scelta obbligata per la Valorizzazione del profilo degli autori, ricondotto all’ambito delle scienze umane e per l’impianto multidisciplinare che valorizza le fonti culturali-artistico-letterarie finalizzandole alle scienze umane.
