L'opera condivide con Di fronte alla storia molte caratteristiche metodologiche come il rapporto dialogico fra passato e presente e quello fra la storia e le altre discipline. Se ne discosta però per l'impostazione e l'organizzazione dei materiali, la presenza di unità che affrontano le problematiche inerenti lo sviluppo della scienza e della tecnica, e altre che danno conto dell'evolversi nella storia delle dinamiche socio-economiche rivolgendo uno sguardo attento alle figure professionali (il mercante, il banchiere, l'operaio ecc.) che ne sono state protagoniste.
La ristrutturazione dell'opera e l'inserimento di molti nuovi argomenti prende avvio dalle indicazioni dei nuovi programmi ministeriali e dall'intenzione di fornire un'opera che permetta una più ampia strategia didattica e una flessibilità ancora più spiccata. L'assenza nei nuovi programmi di un'elencazione puntuale di argomenti "canonici" sembra suggerire al docente un modello di insegnamento caratterizzato da una didattica orientativa che si concretizzi nel proporre percorsi di apprendimento personalizzati, perseguendo contemporaneamente quelle competenze derivanti da una più sistematica integrazione tra storia generale, storia settoriale e storia locale.
Per queste ragioni il testo