La proposta per la scuola secondaria di I grado, assai innovativa, si caratterizza per il risalto dato alla multimedialità, con l'obiettivo di presentare i contenuti della fede cattolica usando un linguaggio non tradizionale e di forte impatto sul mondo giovanile. Con stile semplice, il testo stimola un confronto culturale ed esistenziale sul fatto religioso per la formazione globale della persona e quindi sostiene negli alunni l'elaborazione di progetti di vita, in cui siano presenti anche le realtà non tangibili, confrontandosi con la tradizione cristiano-cattolica e le altre proposte religiose, in un contesto attento all'interculturalità. La capacità di riconoscere l'apporto storico, letterario e artistico dato dal cattolicesimo, meglio se in un contesto interdisciplinare, è obiettivo perseguito dal testo, che offre spunti sul rapporto tra arte e religione. Religione 2.0 è finalizzato a favorire la più ampia partecipazione degli studenti, in modo sempre più attivo e coinvolgente; per questo è impostato in modo laboratoriale , facendo appello all'intelligenza emotiva dei ragazzi e proponendo un'ampia gamma di linguaggi (digitale, fotografico, poetico, storico, sapienziale?). Alla fine di ogni modulo le schede multimediali (MediaLab), pensate per essere realizzate a scuola, sotto la guida dell'insegnante, o a casa, in maniera autonoma da parte dello studente, vanno incontro alle esigenze più diverse della didattica, anche tradizionale: a differenza delle attività concepite per l'uso su supporti quali CD o DVD, quelle contenute in Religione 2.0 utilizzano le innovazioni tipiche delle ultime applicazioni web 2.0 e sono accessibili collegandosi al sito www.edbscuoladigitale.it , previa una semplice registrazione da parte dell'insegnante. In quanto calibrate per livelli eterogenei di complessità e di abilità richieste, i MediaLab sono di facile utilizzo anche per gli alunni diversamente abili. L'edizione in volume unico, ideato come libro misto valido per tre anni, vuole dare una visione unitaria dei contenuti e venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie. Il percorso è suddiviso in 12 Moduli raggruppati nelle 4 aree di apprendimento individuate dalle nuove direttive per l'IRC, ma la sua impostazione consente all'insegnante una programmazione personalizzata sulle classi, grazie a una didattica flessibile. Ogni modulo si avvale di: ? Vignette e fumetti in apertura di ogni UA, per "lanciare il tema" in modo accattivante. ? Box e riquadri colorati: spiegazione lessicale delle Parole chiave; brani biblici, del Magistero o di libri sacri delle altre religioni (Archivio); testi di letteratura, statistiche e articoli (Focus); citazioni illustri (Bacheca); Domande frequenti, spesso provocatorie, rivolte al prof; frasi dal mondo giovanile (In evidenza). ? Che ne pensi?: alla fine di ogni singola UA, alcune domande di verifica e spunti per riflettere ulteriormente sugli argomenti trattati. ? Medialab: in chiusura di ogni Modulo, schede con proposte interattive multimediali, disponibili sul sito www.edbscuoladigitale.it, previa registrazione dell'insegnante, e attività per chi predilige una didattica più tradizionale. ? Dizionario: alla fine di ogni volume, la spiegazione lessicale dei termini fondamentali. La semplicità d'uso, l'accompagnamento graduale, la presenza di materiale vasto e vario che caratterizzano il progetto dimostrano che nessuno è escluso dai vantaggi che una didattica tradizionale unita alle potenzialità degli strumenti del web 2.0 può offrire ai ragazzi "nativi digitali", qualificando ulteriormente l'IRC nel contesto delle discipline scolastiche.